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AGROTECNICO 

DOTTORE GIANPIETRO MAGLIARI

Via Torre Rosario, 3

Zona Lagaro Lupinacci

87053 Celico (CS)

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Dal 27 novembre 2023 bando Ismea Innovazione 2023

14-11-2023 15:30

Magliari Gianpietro

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Dal 27 novembre 2023 bando Ismea Innovazione 2023

fondo innovazione ismea 2023

Fondo Innovazione Ismea 
Investimento da 70000€ fino a 500000€ 

dotazione finanziaria 75 milioni di euro 2023 

 

GIOVANE AGRICOLTORE 
- investimento da 100.000,00  fondo perduto del 60%

- investimento da 100.000,01 fino a 200.000,00€ fondo perduto del 52%

- investimento da 200.000,01 fino a 300.000,00€ fondo perduto del 44%

 -investimento da 300.000,01 fino a 500.000,00€ fondo perduto del 36%

 

NON GIOVANE AGRICOLTORE (oltre 5 anni di attività) 

- investimento da 100.000,00  fondo perduto del 48.75%

- investimento da 100.000,01 fino a 200.000,00€ fondo perduto del 42.25%

- investimento da 200.000,01 fino a 300.000,00€ fondo perduto del 35.75%

 -investimento da 300.000,01 fino a 500.000,00€ fondo perduto del 29.25%

 

INOLTRE E POSSIBILE ACCEDERE ANCHE ALLA GARANZIA ISMEA 

 

Per quanto riguarda gli investimenti effettuati dalle PMI agromeccaniche o dalle PMI agricole per altre attività connesse all’attività agricola principale, per i quali la concessione delle agevolazioni ha luogo ai sensi del Regolamento  de minimis n. 1407/2013, la quantificazione dell’agevolazione è effettuata applicando a 200.000,00 euro (massimale previsto dal Regolamento de minimis) la percentuale corrispondente allo scaglione di importo dell’investimento come riportata nella tabella di cui all’articolo 4 comma 1 lettera b) del Decreto. 

 

INVESTIMENTI :

a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;

b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;

c) macchine per la zootecnia; 

d) trattrici agricole (solo con rottamazione di trattore già presente in azienda da 6 mesi);

e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura;

 

REQUISITI : 

 

1. risultano iscritte come attive al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99; 

2. risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. In caso di svolgimento di più attività, il requisito deve sussistere per ogni specifica attività alla quale è destinato l’investimento per il quale si richiede il contributo ai sensi del Decreto;  

3. hanno sede operativa nel territorio nazionale; 

4. rientrano nella categoria di micro, piccole e medie imprese, in conformità a quanto previsto dall’Allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, del regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022 ovvero del regolamento (UE) 2022/2473 della Commissione del 14 dicembre 2022.

 

Nel caricamento della domanda viene anche richiesta una centrale rischi all'ultima data contabile.

 

Non possono accedere alle agevolazioni le PMI che, tra quelle di cui al punto precedente:

 

 1. risultano in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n.651/2014;  

2. rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea; 

3. presentano, nei confronti delle banche, esposizioni classificate come sofferenze o esposizioni scadute o sconfinanti rilevabili dalla Centrale dei Rischi di Banca d’Italia; 

4. hanno a carico protesti, procedure esecutive o iscrizioni pregiudizievoli; 

5. risultano inadempienti rispetto ai servizi assicurativi, creditizi e finanziari erogati da ISMEA; 

6. sono destinatarie di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse da ISMEA, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce e dei casi in cui l’impresa abbia provveduto all’integrale restituzione delle somme dovute; 

7. sono destinatarie di provvedimenti giudiziari che comportano l’applicazione delle sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, articolo 9, comma 2, lettere c) e d); 

8. sono sottoposte a liquidazione giudiziale o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo o nei cui confronti sia in corso un procedimento per l'accesso a una di tali procedure; 

 

INOLTRE NON SONO CONSENTITI BENE IN LEASING 

 

EROGAZIONE :

Conferma ordine 

A pena di decadenza dalle agevolazioni ottenute, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione di concessione delle agevolazioni, il soggetto beneficiario accede, tramite lo sportello telematico ISMEA, alla domanda ammessa alle agevolazioni e fornisce, per ciascun bene oggetto di agevolazione: 

1. fattura quietanzata relativa all’acconto versato in sede di conferma dell’ordine di acquisto con l’indicazione che il bene è agevolato ai sensi della Legge 29 dicembre 2022 n. 197 art. 1 comma 428 e del relativo CUP, 

2. relativo bonifico di pagamento eseguito dal soggetto beneficiario, tratto dal conto corrente intestato al soggetto stesso, 

3. perizia giurata redatta da tecnico abilitato che, con riferimento al bene oggetto di agevolazione attesta: a. la conformità dello stesso con riferimento alle specifiche caratteristiche indicate nell’articolo 5 del Decreto, e b. la congruità del prezzo concordato, 

4. copia della conferma dell’ordine di acquisto sottoscritta. 

Nel caso in cui il beneficiario opti per il pagamento dell’agevolazione presso il proprio conto corrente, per ciascun bene agevolato, dovrà indicare i dettagli (IBAN) del conto corrente bancario a lui intestato. 

 

Nel caso in cui il beneficiario opti per il pagamento dell’agevolazione presso il rivenditore, per ciascun bene agevolato, dovrà: 

1. compilare l’anagrafica del rivenditore, 

2. fornire le coordinate del conto corrente bancario intestato al rivenditore, 

3. allegare la relativa dichiarazione di manleva, opportunamente sottoscritta. 

Con la convalida della conferma ordine, il beneficiario inoltra ad ISMEA la documentazione allegata ai fini della verifica, da parte dell’Istituto, della conformità della documentazione trasmessa. 

 

INOLTRE IN FASE DI EROGAZIONE VIENE RICHIESTO ANCHE IL DURC 

 

Le domande saranno evase in ordine cronologico di arrivo.

 

QUESTO VUOLE ESSERE UN ARTICOLO INFORMATIVO PER OGNI CHIARIMENTO POTETE SCRIVERMI UNA MAIL O PRENOTARE UNA CONSULENZA.

 

INOLTRE ALLEGO IL SITO UFFICIALE DI ISMEA DOVE TROVATE IL TESTO INTEGRALE DEL BANDO 
  

 

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